PROCEDIMENTO
Preparare la frolla impastando a mano in una ciotola (o in planetaria con il gancio o la foglia) il burro, lo zucchero, il pizzico di sale e la scorza di limone. Aggiungere i tuorli e dopo averli incorporati aggiungere la farina. Impastare per pochi secondi fino ad ottenere un composto compatto e uniforme, avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per almeno 2 ore. Dopo che la pasta avrà riposato il tempo necessario in frigorifero, stenderla con uno spessore di 4/5 mm e rivestire una tortiera, precedentemente imburrata e infarinata, del diametro di 24/26 cm. Tagliare la pasta in eccesso sui lati, formando un bordino alto 3 cm circa e bucare il fondo con una forchetta.
Mettere un foglio di carta da forno sulla pasta nella tortiera e riempire con dei legumi secchi per la cottura in bianco (detta anche cottura alla cieca). Cuocere in forno statico a 175°/180° per circa 10/12 minuti, sfornare, togliere la carta da forno con sopra i legumi secchi e rinfornare per altri 10 minuti circa alla stessa temperatura. Sfornare, lasciare raffreddare completamente, sformare dalla tortiera e posizionare su un piatto da portata.
Mentre la base della crostata cuoce, stendere gli avanzi di frolla dello spessore di 5 mm circa e ritagliare con uno stampino 10/12 stelline. Disporle su una teglia con carta da forno e, quando si sfornerà la base della crostata, cuocerle in forno statico a 175° per circa 7 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.
In microonde, o a bagnomaria, sciogliere il cioccolato bianco e utilizzarlo per glassare tutto l’interno della base di frolla, in modo uniforme. Stendere il cioccolato con l’aiuto di un cucchiaino oppure di un pennello per dolci in silicone. Lasciare asciugare e indurire il cioccolato.
Su un tagliere, con un coltello, spezzare in modo grossolano i biscotti pan di stelle e disporli sul fondo della crostata, sopra lo strato di cioccolato bianco, fino a coprire quasi tutta la base.
Mettere a bagno in acqua fredda i fogli di colla di pesce per circa 5 minuti, fino a che risulteranno morbidi e reidratati. Scaldare in un pentolino il latte, portarlo a bollore, estrarre la colla di pesce dall’acqua, strizzarla e scioglierla nel latte bollente.
Versare il latte bollente, con all’interno la colla di pesce sciolta, in una ciotola contenente il cioccolato fondete precedentemente tritato finemente. Mescolare con una frusta fino a che il cioccolato si scioglierà tutto nel latte caldo diventando un composto omogeneo. Lasciare raffreddare fino a che il composto diventerà tiepido.
Montare la panna con le fruste elettriche, o in planetaria con la frusta, e aggiungerla alla base tiepida di cioccolato. Mescolare delicatamente dall’alto verso il basso con una spatola, fino ad ottenere una mousse morbida.
Versare subito la mousse nella base di frolla, comprendo tutti i biscotti e cercando di far rimanere la superficie liscia e omogenea. Lasciare addensare la mousse in frigorifero per almeno un’ora, fino a che risulterà densa.
Spolverare con zucchero a velo, su un foglio di carta forno, le stelline di frolla precedentemente preparate e disporle successivamente sulla superficie della mousse in ordine casuale. Conservare la torta in frigorifero fino al momento di servirla.
Questa torta può essere conservata per due giorni in frigorifero.
CONSIGLI
La crostata è un dolce composto da una base di pasta frolla che racchiude un ripieno gustoso e, nella sua versione originale, viene decorata da delle striscioline di pasta intersecate tra loro sulla superficie. Deriva da una preparazione antica e con una lunghissima tradizione, la cui storia prende tratti mitici e viene influenzata dalle credenze popolari: sembra infatti che la crostata sia uno dei dolci più antichi della pasticceria italiana, e che in principio esistesse nella forma salata e solo successivamente si sia sviluppato come dessert.
Cotta a fuoco lento nei forni a legna, venne arricchita con un cucchiaio di zucchero di canna proveniente da Oriente, dando vita a uno dei classici delle nostre tavole. Nella leggenda si narra che a inventare la prima crostata fu una suora del convento di San Gregorio Armeno, e che quindi l'origine del dolce sia in realtà umile, ma che man mano la sua bontà e il suo conseguente successo lo fecero diventare sempre più famoso, fino a strappare un sorriso alla regina Maria Teresa d'Austria che era stata soprannominata “regina che non sorride mai”.
Un grande successo che ancora oggi possiamo confermare: portare in tavola un dolce come una crostata con frutta fresca regala sempre un sorriso.
Nelle varie versioni della crostata Pan di Stelle, il dessert viene arricchito dal sapore intrigante e avvolgente del cacao, combinato con uova e farina per una base molto particolare e originale rispetto alla classica pasta frolla, che viene modellata in uno stampo per crostata e poi cotta al forno.
Per una versione ancora più golosa, potete provare una ricetta come quella della crostata al pistacchio, in cui il ripieno contenuto nella base è reso unico grazie alla panna montata e agli altri formaggi come il mascarpone, che danno vita a una crema morbida e deliziosa, resa più compatta dall'uso della gelatina per dolci.
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